L'avvocato dell'accusatore di stupro presenta istanza per respingere la querela per diffamazione di Jay-Z

In un'udienza davanti a un tribunale della California, gli avvocati di Jay-Z e l'avvocato Tony Buzbee hanno discusso della querela per estorsione e diffamazione di Jay-Z. Jay-Z, nato come Shawn Carter, afferma che Buzbee ha cercato di estorcergli del denaro minacciando di citarlo in giudizio per stupro se non avesse accettato un accordo segreto. Quando Carter ha rifiutato, Buzbee lo ha aggiunto a una querela di una donna che accusava Carter e Sean 'Diddy' Combs di averla stuprata in una festa nel 2000. Buzbee nega qualsiasi comportamento scorretto e sostiene che la donna ha autorizzato la lettera di richiesta e aveva il diritto di cercare una conciliazione privata. Ora sta cercando di respingere la querela di Carter, sostenendo che il caso è una forma di intimidazione legale. Al centro della disputa c'è una conversazione registrata a febbraio tra la donna e due detective privati assunti da Carter. Lei avrebbe detto che Buzbee l'ha 'pressionata' per incolpare Carter. Buzbee sostiene che la conversazione è inammissibile e dovrebbe essere esclusa; il team di Carter insiste sul fatto che è legale e una prova cruciale di una cospirazione. Il giudice Mark Epstein ha detto che esaminerà la registrazione prima di decidere sulla richiesta di respingere il caso. L'avvocato di Carter ha descritto le azioni di Buzbee come 'criminali' e lo ha accusato di voler rovinare la reputazione di Carter per denaro. L'avvocato di Buzbee ha ribattuto che Carter stava usando il suo potere per punire gli avvocati e zittire gli accusatori. Carter ha citato in giudizio Buzbee per la prima volta l'anno scorso sotto uno pseudonimo. Da allora ha presentato un'altra querela per diffamazione contro la donna in Alabama, che Buzbee cerca anche di respingere.