Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Il progresso tecnologico nel campo dell'aerodinamica è particolarmente evidente. È la prima volta che un alettone posteriore sospeso viene montato su un'auto di serie Porsche. Il suo montaggio a collo di cigno è utilizzato in una forma simile nell'auto da corsa GT 911 RSR e nell'auto da corsa monomarca 911 GT3 Cup. Poiché ora due staffe in alluminio tengono l'elemento alare dall'alto, il flusso d'aria può passare indisturbato attraverso la parte inferiore, che è aerodinamicamente più sensibile. Questo nuovo design ha portato a una riduzione delle perdite di flusso e non solo ha aumentato il carico aerodinamico, ma ha anche portato a condizioni di portanza negative ben bilanciate insieme a molte altre misure dettagliate. “Abbiamo sviluppato l'aerodinamica della nuova 911 GT3 in circa 700 simulazioni. Abbiamo trascorso più di 160 ore a mettere a punto l'auto nella galleria del vento", spiega l'ingegnere aerodinamico Mathias Roll
Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Il Super SUV Lamborghini Urus festeggia quattro anni dalla data della sua presentazione mondiale, avvenuta il 4 dicembre del 2017 presso la sede di Sant’Agata Bolognese. Terzo modello a fianco delle supersportive Aventador e Huracán, ha inaugurato un nuovo segmento del lusso automotive, quello dei Super SUV, ponendosi come punto di riferimento in termini di potenza, prestazioni, dinamica di guida, design, lusso e fruibilità quotidiana. Ma non solo: ha dato l’avvio al più grande periodo di trasformazione dell’Azienda, che in quattro anni è decollata, diventando protagonista della scena mondiale. Grazie a Urus, vendite, fatturato e redditività hanno raggiunto livelli senza precedenti nella storia del marchio. Il fatturato, anno dopo anno, è cresciuto del 40%, passando da 1.009 milioni a 1,415 milioni nel 2018, anno di avvio della commercializzazione, fino a raggiungere il picco di 1,81 miliardi di euro nel 2019 e 1,61 miliardi nel 2020 (periodo Covid), anno del record di profittabilità dell’azienda.
Ha una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori la SF21, la monoposto della Scuderia Ferrari Mission Winnow che è apparsa oggi per la prima volta in pubblico e affronterà la stagione 2021. “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S – racconta il Team Principal Mattia Binotto –, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”. La vettura. La monoposto numero 67 costruita a Maranello per competere nella massima competizione automobilistica è un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come dettato dai regolamenti che, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica. La SF21 è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme: dal motore – completamente nuovo – all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione. Line-up. La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.
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