1 May 2025
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Il motore biturbo Ferrari a sei cilindri che ha debuttato sulla 296 GTB porta in dote un sound ancora più coinvolgente e prestazioni al vertice della categoria. Il propulsore mantiene l'innovativa architettura a 'V' con angolo di 120° e configurazione Hot-V con i turbo al centro della 'V'; 10 sviluppo si è concentrato sull'incremento di coppia e potenza, nonché sull'introduzione di soluzioni di alleggerimento. La potenza massima del motore a combustione, pari a 700 cv (+37 rispetto a quella della 296 GTB), stabilisce un nuovo record di potenza specifica per la categoria (234 cv/l). L'alleggerimento ha riguardato anche il motopropulsore con azioni dedicate a componenti come fusioni, imbiellaggio e fissaggi, attingendo a piene mani dall'esperienza maturata nel mondo delle competizioni. Il risultato ottenuto è una riduzione di peso del motopropulsore della 296 Speciale di circa 9 kg rispetto a quello della 296 GTB, valore che rappresenta il 15% dell'alleggerimento totale della vettura. La pressione in camera è stata aumentata del 7% rispetto alla 296 GTB grazie alla nuova calibrazione della sovralimentazione. Il metodo di gestione della detonazione, ispirato a quello utilizzato in Formula 1, prevede la gestione statistica delle combustioni anomale permettendo di mantenere in ogni ciclo la massima prestazione senza compromettere l'affidabilità dei componenti. Sono stati utilizzati pistoni irrobustiti e lo stesso imbiellaggio della F80, capace di resistere all'aumento della pressione in camera, nonché getti d'olio specifici per migliorarne il raffreddamento. Le bielle in titanio sono più leggere di circa il 35% rispetto a quelle in acciaio delle precedenti iterazioni dello stesso motore. Anche l'albero motore in acciaio nitrurato è stato alleggerito, per una riduzione totale di massa dell'assieme pistone-biella-albero pari a 2,2 kg che migliora i tempi di risposta del propulsore.
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