Dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato tariffe estese contro i partner commerciali globali, i mercati azionari di tutto il mondo sono crollati e il dollaro statunitense ha raggiunto un minimo di sei mesi. I mercati europei sono crollati dopo una vendita in Asia, e i futures statunitensi hanno segnalato ulteriori perdite. Il FTSE 100 di Londra è sceso del 1,5%, il DAX tedesco ha perso il 2,3% e il CAC francese è sceso del 2,5%. Il dollaro è sceso di quasi il 2% rispetto alle principali valute, mentre la sterlina è salita a €1,19. Deutsche Bank ha avvertito di una possibile 'crisi di fiducia del dollaro'. Gli investitori stanno scommettendo sempre di più sui tagli dei tassi di interesse per evitare una recessione. 'Tariffe folli per ogni singolo paese chiedono una tattica negoziale che manterrà i mercati in sospeso per il futuro prevedibile... Fortunatamente, questo significa che ora c'è un ampio margine per tariffe più basse, anche se rimane una base del 10%,' ha detto Adam Hetts, gestore del portafoglio presso Janus Henderson Investors. La probabilità di un taglio dei tassi di interesse della Banca centrale europea questo mese è salita al 92%, mentre la probabilità di un taglio dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra a maggio è salita al 77%. I mercati asiatici hanno subito pesanti perdite, con il Nikkei giapponese e il Topix che sono scesi di oltre il 3% dopo essere stati confrontati con un dazio del 24% degli Stati Uniti. Il mercato azionario vietnamita, soggetto a dazi del 46%, è crollato del 6,7%. L'Hang Seng ad Hong Kong è sceso del 1,9%. Anche i futures statunitensi sono diminuiti: il futuro del Dow è sceso del 2,7%, il futuro del S&P 500 del 3,4% e il futuro del Nasdaq del 3,5%. Apple è scesa del 7%, Nvidia del 5,6%, Tesla di oltre l'8% e Nike del 7,3%. Il petrolio greggio di tipo Brent è sceso del 5,8% a €63,07 al barile, poiché si temeva una minore domanda globale. Nel frattempo, l'oro è salito a un massimo storico di €2.809,42 poiché gli investitori cercavano rifugi sicuri. Gli analisti hanno avvertito che se le tariffe non fossero ridotte presto, le aspettative di una recessione negli Stati Uniti aumenterebbero significativamente.
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